Il consumo di video online cresce in maniera esponenziale e, con esso, aumentano le aspettative degli utenti: qualità elevata, latenza minima e affidabilità costante. Per rispondere a queste sfide, MainStreaming promuove un approccio “better together”: la costruzione di un ecosistema interconnesso tra ISP, broadcaster e provider tecnologici, dove la collaborazione è la chiave per garantire la migliore Quality of Experience (QoE) possibile.
Tradizionalmente, lo streaming si è basato su CDN globali distribuite, spesso distanti dall’utente finale. Oggi, però, è evidente che la prossimità conta: avvicinare i contenuti agli utenti significa ridurre i colli di bottiglia, ottimizzare le reti e offrire esperienze paragonabili a quelle televisive.
È in quest’ottica che MainStreaming ha avviato partnership strategiche con BT Group nel Regno Unito e con Deutsche Telekom in Germania. Con BT, MainStreaming sta contribuendo a migliorare la distribuzione dei contenuti video, integrando la tecnologia di Edge Video Delivery direttamente all’interno delle reti di accesso, per portare lo streaming più vicino agli abbonati. Lo stesso con Deutsche Telekom, dove è stato potenziato il ruolo delle reti Edge per consentire agli ISP di valorizzare la propria infrastruttura, garantendo flessibilità, efficienza e nuove opportunità di monetizzazione.
L’approccio better together non è solo una visione tecnologica, ma un modello di business sostenibile, in grado di creare valore condiviso: gli ISP ottimizzano le proprie risorse, i broadcaster e i content provider assicurano la qualità del servizio, e gli utenti finali vivono un’esperienza senza interruzioni, anche durante i picchi di traffico più intensi.
In un settore in continua evoluzione, la collaborazione è l’elemento che fa la differenza: perché quando broadcaster, ISP e provider tecnologici lavorano insieme, lo streaming diventa davvero “better together”.